TNT da una tradizione tessile
d'eccellenza

Il non tessuto di Pratrivero guarda al futuro,
con le radici profonde di quasi quattro secoli di esperienza nel settore tessile.

L'azienda

La storia dell’azienda tessile Pratrivero S.p.a. si intreccia con la storia della famiglia Barberis Canonico e del paese di Pratrivero: tre secoli e mezzo di appassionanti vicende umane ed imprenditoriali, che hanno coinvolto 13 generazioni, dal 1663 fino ai giorni nostri.

La storia di Pratrivero S.p.a.

Il primo riferimento ufficiale di una attività tessile della famiglia come fabbricanti di panni è testimoniato in un documento del Comune di Trivero, con data 20 Agosto 1663. Ajmo Barbero, discendente e omonimo del capostipite della famiglia, registrò sul “Quinternetto delle Taglie” un pagamento effettuato al Duca di Savoia e al Feudatario del luogo, parte in contanti e parte usando un tessuto, “la saia grigia“, come oggetto del baratto.
Il sodalizio tra i fratelli Oreste e Vitale si scioglie e nasce il Lanificio Oreste Barberis Canonico.
Il Lanificio si trasforma in Filatura Cardata di Pratrivero.
Da un’intuizione di Carlo Barberis Canonico, inizia il passaggio alla produzione di tessuto non tessuto.
Tutta l’attività produttiva si concentra sulla produzione di tessuti non tessuti e nasce la Pratrivero srl.
In seguito ad una joint venture con la famiglia Radici nasce la Pratrivero spa. Pochi anni dopo la famiglia rileva la totalità delle azioni in capo al Gruppo Radici.
È fatto recente che la 14° generazione abbia fatto il suo ingresso in azienda, per portare avanti la produzione di TNT. A ben ragione si può dire che “la storia continua!”

Le sedi dell'azienda

Pratrivero, in provincia di Biella, è la nostra sede storica. Qui viene prodotto tutto il TNT grezzo, al ritmo di 200.000 metri al giorno, che vengono lavorati negli altri stabilimenti.

Lo stabilimento di Gandino si occupa della nobilitazione del tessuto non tessuto con finissaggi, stampe e tinture. Al termine delle varie fasi di lavorazione, un reparto specializzato ed automatizzato si occupa del controllo finale della qualità.

Lo stabilimento di Orangeburg nel South Carolina negli Stati Uniti, sottopone il non tessuto grezzo a lavorazioni e finissaggi specifici, ideali per il mercato del Nord America.

La cultura tessile

Biella è da sempre terra del tessile d’eccellenza: una tradizione riconosciuta a livello internazionale e premiata con l’ingresso nel circuito UNESCO Creative Cities.

Come azienda dislocata in tre differenti territori, abbiamo suddiviso le fasi delle lavorazioni dello stitchbond cercando di mettere a frutto le doti che professionalmente esprimono il meglio delle due culture. Ad esempio la conformità dei tessuti non tessuti alle varie normative nazionali e internazionali viene misurata nei nostri laboratori sia in Italia che negli Usa. Il nostro dipartimento di Style and Design, invece, crea disegni e colori per lanciare tendenze con chiare linee guida per lo sviluppo dei prodotti.

Non tessuto sostenibile

Per una migliore efficienza nell’impiego delle risorse richieste per la produzione di tessuto non tessuto sostenibile abbiamo attivato sistemi di gestione e tecnologie in grado di ottimizzare il consumo di energia.

Dal 2010 ad oggi abbiamo ridotto del 23% la quantità di energia elettrica e del 36% la quantità di gas naturale usati per produrre una unità di prodotto.

La raccolta differenziata viene svolta all’interno dell’azienda e completata da ditte esterne che si occupano della raccolta e dello smistamento finale.

La quantità di fanghi prodotti come scarto dei processi è stata ridotta del 50% e il trattamento del residuo viene gestito da ditte esterne specializzate.

Per ridurre l’utilizzo di acqua, abbiamo prediletto processi di tintura rispetto a quelli di stampa. Tutte le acque reflue vengono inoltre convogliate in un impianto di depurazione prima di essere scaricate.

Tradition,
expertise,
innovation.